Cosa sono le pratiche clinical
Le pratiche clinical sono utilizzate in ambito sadomaso e nelle relazioni in cui esiste un rapporto di dominazione o sottomissione.
Nelle pratiche clinical viene simulata una visita medica rivolta alle mammelle e all’apparato genitale comprendendo anche l’ano e il retto. La visita include un controllo visivo e manuale e ha lo scopo di accertare il grado di pulizia e di depilazione di chi vi viene sottoposto. Questa pratica BDSM provoca eccitazione sessuale dovuta alla stimolazione delle parti intime e al senso di disagio che viene indotto al sottoposto. In genere questa pratica è eseguita da una donna che assume le vesti di una dottoressa e da un uomo passivo che interpreta il paziente.
Durante questo gioco sessuale vengono inflitte varie punizioni in modo da accrescere la stimolazione sessuale. Le pratiche clinical comprendono vari metodi e l’uso di attrezzi medici che devono essere impiegati preferibilmente da mani esperte. Una delle azioni più usate è l’ispezione degli orifizi che prevede una visita ginecologica con l’ausilio di appositi guanti in lattice e un’esame rettale con il butt-plug ossia un cuneo anale che stimola e dilata la cavità perianale.
Viene utilizzato comunemente anche il catetere per l’emissione dell’urina e il clistere per purificare l’intestino dall’eventuale presenza di impurità. Vengono somministrate anche delle iniezioni saline applicando nella parte del corpo interessata del cloruro di sodio sottopelle con il fine di provocare una deformazione dei seni femminili o dei testicoli. Altra pratica clinical è il massaggio della prostata che avviene durante il massaggio rettale effettuato con l’introduzione nell’ano di un sex toys o di dita.
Anche l’inserimento di aghi lunghi dai 5 agli 8 mm fa parte di queste pratiche ed è previsto il loro inserimento in zone ricche di terminazioni nervose come i genitali, i capezzoli e le mammelle. Il dolore causato dagli aghi stimola la produzione di endorfine provocando eccitazione sessuale. Una pratica piuttosto rara è la sutura o cucitura che consiste nell’applicare dei punti nei genitali femminili simulando un’infibulazione a cui far seguire una penetrazione maschile. Gli strumenti più utilizzati nelle pratiche clinical sono clistere, cateteri, dilatatore e speculum.
Si può comunque optare per un gioco più soft con un semplice stetoscopio e camice da infermiera se non si vuole procedere alla parte più estrema di questa pratica. Il clinical viene praticato generalmente da coppie già collaudate ma anche da chi si conosce poco per spezzare l’imbarazzo presente inizialmente. Per alcune persone rappresenta un modo per superare alcuni blocchi sessuali vivendo il tutto come una fonte di godimento. Si possono trovare varie testimonianze di persone che hanno accolto questa pratica nella loro vita sessuale e che ne hanno tratto un effettivo giovamento specie in quei casi in cui la stimolazione sessuale con il partner non soddisfa più.
Naturalmente come la maggior parte delle pratiche BDSM comporta dei rischi che non vanno sottovalutati ed esistono quindi dei pro e contro. Nel prossimo paragrafo è dunque opportuno sottolineare quando questa pratica può diventare pericolosa e perché.
I rischi
Come alcune delle pratiche BDSM anche qui si può andare incontro a dei rischi da non sottovalutare specialmente se si tratta di procedure effettuate da mani poco esperte. In questa pratica si usa anche utilizzare tamponi di liquido imbevuto nelle gocce nasali per stimolare le parti intime del sottoposto.
I decongestionanti nasali contengono una sostanza detta fenilefrina che induce una vasocostrizione della muscolatura liscia vasale, se somministrata in quantità eccessive diventa ipotensivante e causa un malessere generale con conseguenze anche gravi. Un altra azione potenzialmente pericolosa per la trasmissione di malattie consiste nell’accarezzare gli aghi usati per la pratica clinical prima di inserirli. Questo infatti influisce sulla sterilità degli aghi a meno che non vengano usati dei guanti sterili da chirurgo.
Qualcuno utilizza anche una soluzione con iodopodivone per disinfettare la parte da pungere e che essendo aggressiva può irritare eccessivamente alcuni tipi di pelle. Sempre per quanto riguarda l’applicazione degli aghi diventa fondamentale avere una certa dimestichezza sia per metterli che per toglierli in quanto possono provocare danni non indifferenti. Nelle donne inoltre specie se giovani la pratica di applicare aghi nel capezzoli andrebbe evitata perché ciò potrebbe provocare seri problemi in caso di allattamento.
Quando si esegue la pratica clinical è sempre opportuno informare sul proprio stato di salute escludendo patologie come vascolopatie, problemi di coagulazione o diatesi emorragiche. L’applicazione del clistere nonostante sembri innocua può portare a vari disagi fisici come la colite, l’irritazione rettale, la cancrena o addirittura lo shock anafilattico. Le iniezioni saline se effettuate in modo brusco o errato possono provocare nella parte interessata la comparsa di un colore nero difficile da eliminare.
La sutura presenta diversi rischi tra cui quello della deiscenza della ferita con l’apertura della stessa e l’esposizione a malattie come infezioni batteriche da stafilococco ed entero cocco. Visti i numerosi rischi associati a questa pratica è necessario che l’esecutore abbia delle conoscenze specifiche di anatomia e fisiologia, sappia usare in maniera professionale strumenti chirurgici e medici ed in genere abbia una buona preparazione tecnica.
I sex toys come questi utilizzati e gli elettro stimolatori utilizzati devono avere l’adeguata certificazione e il marchio di sicurezza. Effettuare questo genere di pratiche con persone competenti diventa molto importante quando si tratta di salvaguardare la salute. Solo in questo modo il clinical può assumere la qualità di vero e proprio stimolatore sessuale nonostante è inclusa anche una buona parte di dolore dato da una pratica che presenta comunque delle caratteristiche estreme. Occorre perciò affidarsi a persone esperte in grado di non sottovalutare lo stato di salute di chi si sottopone al clinical.